Cari tutti,
Beeyourconcert prosegue nel suo cammino e persegue il suo obiettivo, che è quello di creare una rete di locations della musica, per aiutare i musicisti indipendenti ed emergenti di qualità a trovare date per suonare, a rendersi indipendenti nella pianificazione di una tournée.
Quando organizziamo un concerto in un nuovo luogo, aggiungiamo quella nuova location alla nostra rete di luoghi Beeyourconcert, per cui si lavora pensando a più musicisti allo stesso tempo, anche se in quella specifica data sarà solo una band o musicista a suonare.
Il secondo concerto che abbiamo organizzato in collaborazione con Radio Città Aperta, ha aggiunto una nuova location alla nostra rete, quella del Fourth Mile Studio, sala prove e studio di registrazione del nostro amico Antonio Maresca, anche lui musicista della rete Beeyourconcert.
E' un percorso calmo e lento il nostro, ma chi ci corre dietro? E soprattutto c'è un vero traguardo?
Credo che il percorso sia l'obiettivo, la vera meta, un pò come la vita, da vivere pienamente nel qui ed ora, senza troppo pensare a come sarà il domani, e allo stesso tempo credendo di essere immortali.
E qui è doverosa una citazione di Mahatma Gandhi: 'Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre'
Il nostro ultimo appuntamento, è stato il concerto intimistico di Ivan Talarico, artista polivalente, attore polimorfo, un vero giocoliere delle parole, musicista e poeta, presentatore, cantautore e burlone intellettuale.
E' stato il vincitore del Premio Musicultura 2015, ed è stato invitato al premio Tenco nel 2016.
Insomma dopo anni di impegno su svariati fronti artistici, quali il teatro, la musica e la poesia, i riconoscimenti ufficiali era evidente sarebbero arrivati prima o poi, anche se nell'ambito ufficioso erano evidenti già da un pò, presenti in varie scanzonate condivisioni talarichiane.
Dal Cinema Palazzo col suo varietà Sgombro, alla collaborazione con Luca Ruocco per la loro produzione indipendente di teatro/musica/video chiamata 'DoppioSenso Unico'. Ivan ci piace perché è simpatico, ironico, intelligiente, comico, paradossale, geniale, romantico ed elegante in tutte le sue produzioni, ecco perché è stato accolto con gioia nel nostro alveare.
Si è mangiato bene, tanti sorrisi e persone contente di essere state con noi domenica 5 marzo, ci danno la forza di continuare su questa strada, e le ringraziamo tutte, perché il nostro è un percorso impegnativo, essendo indipendente!
La primavera è alle porte, e con essa la voglia di partire...per questo sono andata a Sulmona questo weeke end, e sono contenta di anticiparvi che stanno nascendo nuove collaborazioni con realtà molto interessanti e aperte al dialogo, per ora il resto ve lo tengo segreto.
Veronica Pacella la mia prima motivazione di questo viaggio, che mi ha invitato al Convegno sul Benessere Femminile, organizzato dall'Associazione 'Voci di donne', molto intenso.
Sono stati messi in luce temi come la condivisione del sapere, della cultura, la liberazione del sé tramite l'espressione della propria creatività, la floriterapia come strumento di benessere psicologico della donna, per affrontare la quotidianità con un atteggiamento costruttivo e positivo, spirituale, valorizzare le proprie qualità.
'L’elemento femminile deve trovare finalmente il suo modo di esprimersi liberamente' dicono le relatrici all'unisono. Essere donne.
Ci piace fare quello che facciamo, siamo interessati a fare cose che ci rendono felici, e condividere con voi realtà e persone che vanno in questa stessa direzione. Perché tra la passione per la musica e il benessere con sé stessi e con il mondo, il confine è molto breve.
Il vostro contributo, che mostrate seguendoci e interagendo con noi, venendo ai nostri concerti, è molto importante per noi, perché ci aiuta a sostenere la musica indipendente di qualità, quello strumento impalpabile, quel ponte che connette il visibile all'invisibile.
Essere sé stessi, al giorno d'oggi pare essere quasì un tabù, a volte una moda poco autentica, talmente siamo incastrati in maglie troppo strette, che ci sembra quasi ci abbiamo rubato il tempo, ma lo abbiamo fatto noi in realtà, acconsentendo a dinamiche dannose.
Stiamo a petto nudo, spogliamoci di tutto ciò che non ci appartiene più, che a volte si tiene addosso solo perché la maggior parte delle persone lo fa, solo per essere accettati, solo per far parte di un qualcosa che sostituisca la nostra identità e cammino personale autentico.
Anche per questo è nato il progetto Beeyourconcert, oltre a creare una community di musicisti, per stare più vicini l'uno all'altra, per ascoltarci e capire che forse qualcosa nel nostro piccolo possiamo cambiarlo, nel nostro quotidiano, se ci piace poco, partendo dalle nostre singole azioni, nel quotidiano.
Partiamo dal sé, dalla base dell'identità di ogni essere umano, che si infrange, come il mare sugli scogli della società, strutturata, ogni giorno, e a volte fa male, perché lo fa più del necessario, perché è atta a contenerci, ma è sempre necessario contenerci?
Per fortuna che ci si allontana puntualmente a prendere il largo, in questo gioco di andirivieni, che è il gioco della vita.
Si dice che i giovani di oggi non abbiano più valori, beh forse un pò è vero, e allora se quello che sta fuori di noi ci piace poco o forse neanche tanto più, da dove intendiamo ripartire?
Vi lascio con questa domanda, e vi auguro una piacevole giornata! :)
Beeyourconcert, Beeyourmusic, Beeyourself!
Lady Bee