Sono passati quasi due mesi, vero, ma meglio tardi che mai, perchè è importante ricordare su questo blog la morte di un grandissimo artista di tutti i tempi, David Bowie.
Ma più che la morte è la sua vita che vorrei ricordare, o meglio giusto qualche estratto ricordo e parola su di lui, affinché si crei un precedente di una sua impronta visibile in questa nostra storia di Beeyourconcert, anche perché senza di lui tante cose mai avrebbero preso forma. E poi perché solo le nostre azioni possono far sì che tutto ciò che è stato creato musicalmente, mai potrà essere cancellato dalla morte, se lo manteniamo in vita.
La sua carriera si riassume in un quarantennio circa, quindi insomma inutile dire che ce ne sarebbe da scrivere, e che forse per scrivere tutto, in maniera dignitosa, ci vorrebbero giorni, forse mesi di duro e costante impegno, e questo non è il mio proposito, né il luogo per farlo.
Piuttosto il mio intento è quello di ricordare un grande artista grazie al quale la mia mente e il mio cuore si sono aperti, un grande Maestro grazie al quale ho sviluppato la mia sensibilità in musica e rispetto alla vita, come credo moltissime altre persone.
Eh si, perché col suo esempio di genio, ha cambiato e abbattutto muri di ogni genere, muri fisici, quello di Berlino, tanto per ricordarne uno e molti altri legati alla moralità, al modo di vivere, di essere, a fattori psicologici, a blocchi generazionali e culturali, come il dichiarare e sondare la propria sessualità, la libertà di esprimere il proprio modo di vestire e di essere così come si è, così come ci si sente, lontano dalle mode del momento, tanto da essere lui stesso in diversi momenti nella storia della sua vita, fautore di mode...
Insomma di gente ne nasce tanta nel mondo, tanti artisti pure, e tanti di questi sono e restano sconosciuti, altri crescono, diventano famosi, ricchi, sono apprezzati in tutto il mondo, ma pochi hanno la classe che ha avuto lui, la sua eleganza, la sua essenza camaleontica, la sensualità e bellezza della sua voce, l'androginia del suo apparire, del suo essere, la sua capacità di sperimentare le più svariate sfaccettaure di sé stesso, poche persone riescono ad essere originali, autentiche e a rigenerarsi con stile, essere all'avanguardia e stare al passo coi tempi, rimanendo sempre fedele a sé stessi, come lui ha saputo sapientemente fare.
Mi piace poi ricordare di lui una cosa legata al suo percorso interiore, perché era molto attratto dalle filosofie orientali, tanto da seguire un Maestro buddista durante il suo periodo svedese.
Ecco nel 1996 cosa dichiarò a Mick Brown del Daily Telegraph: «Molto di quello che all'inizio mi aveva attratto del buddhismo è rimasto con me, l'idea della transitorietà e che non c'è niente cui aggrapparsi pragmaticamente, che ad un certo punto dobbiamo lasciare andare ciò che consideriamo a noi più caro, perché la vita è molto breve. La lezione che ho probabilmente imparato più di qualsiasi altra cosa è che la mia soddisfazione viene da quel tipo di investigazione spirituale. E questo non significa che voglio trovare una religione a cui aggrapparmi, significa cercare di trovare la vita interiore delle cose che mi interessano» (fonte Wikipedia)
Credo che con questo sentire, la sua persona, il suo Essere avrà affrontato la morte con uno spirito profondo e consapevole, chissà, ciò che ad ogni modo ci ha insegnato con il suo esempio e che sicuramente lo testimonia, è il suo essere stato profondo, vero, intenso, un grande trasfomatore e genio musicale dei nostri tempi, un grande artista che ha saputo mettersi davvero in discussione, tanto da aver contribuito ad un'evoluzione profonda di generazioni, e che continuerà a farlo anche dopo la sua morte, perché la sua musica vive ancora, malgrado tutto, e continuerà a farlo fino a che ci sarà qualcuno ad ascoltarla.
Per questo Beeyourconcert ringrazia il Cielo d'avercelo mandato, perché grazie alla sua presenza, alla sua esistenza su questa Terra, tutti noi ci siamo arricchiti interiormente. Buon viaggio eroe dei giorni senza tempo; una sua canzone vorrei ricordare, la più significativa della sua carriera per me, perché grazie ad essa il Duca Bianco ci ricorda che possiamo scegliere di essere eroi ogni giorno: Heroes
Beeyourconcert, Beeyourmusic, Beeyourself!!!
Lady Bee