Cari tutti,
poco tempo fa Beeyourconcert è stato al suo primo festival musicale della stagione: il Miami Festival. Molto bene organizzato e ricco di promesse oltre che di artisti già affermati nella scena indipendente italiana.
Un due giorni, il 27 e 28 maggio, all'Idroscalo di Milano, pieno di iniziative, stands di produttori enogastronomici indipendenti di qualità, di artigiani, bancarelle vintage, stands della filiera musicale e curiosità, ma soprattutto tanta buona musica, quella italiana, emergente, di vari generi, su tre diversi palchi: il Pertini, il Rizla Stage e il Waxman Brothers Backyard.
Una 50ina di aritisti si sono alternati in una cornice naturale con un lago sullo sfondo, lontano dall'inquinamento e grigiore milanese, che si sposava molto bene con l'atmosfera del posto.
Insomma pieno di sostanza e creatività questo Miami 2016, da ammirare il lavoro svolto da Rock it, sempre all'avanguardia per quel che concerne la musica emergente di qualità italiana, ecco perché Beeyourconcert voleva vederlo e viverlo da vicino, dal vivo: e devo dire che abbiamo fatto bene a partire.
Tra i vari artisti presenti ne ricordiamo alcuni, tra cui i The Giornalisti, che hanno partecipato quest'anno anche al concertone romano del 1°maggio, avremmo voluto sentire Tommaso Paradiso cantare 'Tra la strada e le stelle', ma essendo in uscita il loro nuovo album sul finire dell'estate/autunno, hanno declinato sul live di 'Bollicine' di Vasco, ci siamo accontentati.
C'era Calcutta, c'erano i C+C Maxigross, I Wrong on you, i Selton, Io sono un cane, i 'nostri' Joe Victor, Cosmo, e soprattutto c'era Francesco Motta, che eravamo molto curiosi di ascoltare dal vivo, essendo il suo primo album 'La fine dei vent'anni' molto pieno, bello, potente, generazionalmente autobiografico, romano, italiano, creativo, nuovo, originale, convincente, figo. Motta ce lo siamo proprio andato a cercare, ci tenevamo particolarmente ascoltarlo, e nonostante la bassista presente nella registrazione dell'album era altrove, abbiamo apprezzato comunque la messa in atto dal vivo di questa rivelazione musicale 2016, abbiamo goduto di quelle parole e di quei suoni.
Ci sono state molte sorprese, nuove conoscenze come i Celluloid jam, che abbiamo particolarmente apprezzato, un trio elettonico sospeso in rarefatte onde sonore, divertenti, che ci hanno ricordato molto i Beach House e gli Animal Collective.
Ci sono piaciuti molto anche i Birth, delicate sonorità elettro su cui si stende leggiadra la voce di Alice, cantante del trio.
E poi c'è stata una vera rivelazione, che tra tutti e tutte per Beeyourconcert spicca e vince, sono gli Yombe.
L'incredibile e magnifica voce di Carlotta in arte Cyen, che spazia tra alti e bassi, tra il rapper e il lirico, legata ai suoni elettro di Alfredo, rievocano le crepuscolari inflessioni sensuali dei Bat for Lashes, la malinconia dolce dei Portishead, aggiungendoci un calore tutto napoletano, come il sangue che scorre nelle loro vene, perché la classe non è acqua. E per finire, tutte le qualità di cui sopra, unite all'umiltà che li contraddistingue, fanno di questo duo un raffinato mix di bellezza, trionfo musicale e professionalità.
Ve ne consigliamo l'ascolto: Vulkaan
Il nostro viaggio per ora staziona qui, ci ascoltiamo un pò di buona musica nuova, e confidando che abbiate gradito queste nostre ricerche submarine, vi auguriamo una piacevole sosta! :)
Beeyourconcert, Beeyourmusic, Beeyourself!!!
Lady Bee